lunedì 6 aprile 2009

I Pomeriggi Cangianti.


Su in alto fino al Montjuic respirando la primavera, catturando le immagini in una fotocamera digitale e lasciando che le parole, condizionate dal tempo favorevole si divincolassero dal circolo di ferro normalmente che le cinge. Scale mobili, stupende visioni, torri veneziane incorniciavano l'antica fontana.
Il sangue rattrappito dell'arena li vicino. Con un pò di immaginazione ne sentivi ancora la puzza.
Le pennellate impressioniste di scene quotidiane della Sevilla di inizi ventesimo secolo e i disarmanti contrasti architettonici della stanza ovale. Una checca serviva ai tavoli della caffetteria;
una procace bruna, bellezza mediterranea, dava invece le spalle alla vallata sulla quale si estendeva l'intera piazza. Mi guardò e dalla sua espressione capii che non lo fece in forma maliziosa. Forse si era solo accorta che le avevo rubato una foto in bianco e nero. La sua bellezza, la bellezza di quella piazza in quella giornata finalmente calda dopo giorni di pioggia, meritavano di essere immoratalate.
Il risultato e qui di fianco. Non male no?
Le mie gambe andavano da sole, sospinte unicamente dai buoni propositi che avevo per la mia vita lavorativa. Non quella propriamente detta ma quella espressiva. Dovevo affinare il messaggio e trovargli un giusto canale. Ero ottimista quel giorno e tutto mi sorrideva.
Quando mi capita di riflettere sugli stessi temi e il mio umore non è diciamo, "primaverile", se le risposte che mi autoinfliggo sono negative o poco motivanti, allora gli abbattimenti più oscuri e insanabili sembrano affliggere me e chi mi sta vicino.

Ma tutto andava bene.
Un chitarrista gitano rifaceva la sua versione di "Let it Be" (mesi fa ho potuto ascoltare le sue corde che intonavano una meravigliosa "Love of my Life"!).
Alle sue spalle c'era sempre plaza Espanya.
Di fronte due cordoni di esseri umani distribuiti su due file di gradini.
Ricevo una telefonata. L'addio al celibato di stasera è confermato.
Ahi ahi, una delle mie personalità, quella edonistica mondana, sarà messa sotto pressione stasera. Piacevolmente come sempre. Curiosi e goderecci come sempre.
Un tranquillo sabato ordinario in cui Lei mi chiamò.
Non so perchè, sentivo l'avrebbe fatto stasera.

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