lunedì 16 agosto 2010

Il vino evaporava fra i gusci delle vongole e riempiva i cuori di tutti noi commensali, animando le conversazioni. Il vino ed il rispetto che provo per i contadini che lo hanno prodotto, o meglio, gli han dato la vita. Il vino come l'uomo, ogni bottiglia una personalitá, un corpo, un'anima diversa. Il vino che fermenta, che raggiunge il suo apogeo e sfiorisce, si deteriora ma non muore. Il vino che da l'illusione di scacciare via i tormenti del proprio vivere i quali si ripresentano puntuali al giorno successivo. Il vino é una puttana, il vino é il tuo piú grande amore. Se solo le persone capissero che senza il foglio bianco non c'é poesia, senza il silenzio non c'é musica, senza morte non esiste la vita, vivrebbero molto piú serenamente.

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